Il 30 maggio u.s., presso la palestra della scuola media San Giovanni Bosco di Bracciano, si è svolto il saggio di fine anno del progetto scolastico “Judo a Scuola - Progetto FIJLKAM Cinture Bianche”, realizzato dall' A.S.D. Judo Arashi Bracciano con gli alunni della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Bracciano “Tittoni” e arrivato già alla sua 5° edizione.
La palestra, trasformata per l'evento dagli insegnanti tecnici Riccardo Bernardini, Simona Piccioni e Danilo Piccioni, in un vero e proprio dojo ha accolto 11 classi della scuola primaria che hanno dimostrato ai presenti quello che durante l'anno hanno imparato con e tramite il judo.
I ragazzi hanno evidenziato disciplina e rispetto degli altri anche nelle classi dove l'inizio del percorso aveva incontrato diversi ostacoli.
Con un riscaldamento e un breve potenziamento propedeutico all'attività seguente, i 236 bambini tra i 7 e 11 anni hanno iniziato la loro esibizione accompagnati dal preparatore atletico Stefano Stefanelli, che per tutto l'anno aiuta e forma i ragazzi iscritti e frequentanti i corsi di judo dell’associazione.
Tutte le classi hanno dimostrato una buona sincronia nella caduta indietro, nelle cadute laterali e nelle cadute in avanti, e per quei ragazzi con difficoltà di coordinazione o semplicemente di poco interesse sono arrivati in aiuto gli atleti dell'associazione, bambini e ragazzi che normalmente impegnati nelle gare regionali e nazionali, non hanno dimenticato le difficoltà iniziali nei movimenti di base e hanno dimostrato la dedizione di un fratello maggiore.
A conclusione di ogni singolo evento i bambini delle classi hanno giocato con gli allievi e gli insegnanti del Judo Arashi bracciano, gli uni verso gli altri alla conquista di un “tesoro” a dimostrazione che il contatto fisico può e deve essere elemento di conoscenza dell'altro.
A ringraziamento della partecipazione dei ragazzi e dei genitori è stata donata ad ogni alunno una cinta colorata da bianca-gialla ad arancione a dimostrazione dell'inizio del percorso fatto da questi bambini che magari, incuriositi ed appassionati a questa meravigliosa disciplina, un domani potrebbero continuare il loro cammino di conoscenza e frequentazione del judo.
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